Mi sono attardata a raccogliere un po' di mele questa sera (devo cambiare la foto del blog: i fiori sono diventati una cascata di frutti!)
C'era finalmente un clima meno freddo dei giorni scorsi, piacevole e sopratutto un'atmosfera particolare, coinvolgente. Mi sono persa ... persa tra foglie che disegnavano armonie bellissime contro il cielo, tra le nuvole che pian piano prendevano i colori del tramonto, persa ad annusare il profumo dell'aria che leggera giocava sul prato, ad ascoltare i rumori che si affievolivano a mano a mano che diminuiva la luce ...e inaspettata una sensazione di malinconia, indefinibile, sottile e non sgradita, ma anzi tenera, struggente. Una sensazione di dilatazione, di abbandono nello spazio, fuori dal tempo...
E' stato un momento di ascolto: ascolto della natura e ascolto di me stessa. Da ripetere, un momento magico ...
(Giuro: non mi ero fatta nè canne, né altro: la vita e la natura sanno dare sensazioni molto belle ed appaganti senza bisogno di null'altro che accoglierle e saperle guardare).
Le mele comunque alla fine le ho raccolte e domani le metterò insieme agli ultimi lamponi della stagione e farò una buonissima marmellata che mi rallegrerà le colazioni delle domeniche mattina invernali.
Lucia
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4 commenti:
Cara Lucia,
beata te che vivi in campagna!!!
Vorrei tanto poter anch'io assaporare la stessa emozione e vivere questa stessa struggente sensazione di abbandono.
Un abbraccio
Francesca
Ciao Francesca.
In effetti mi ritengo molto fortunata e amo moltissimo il contatto con la natura. Settembre poi è un mese incredibile per creare atmosfere intense, o almeno lo è per me.
Anche se quest'anno con il clima che ha fatto mi ha un po' deluso ...dovrò inoltrare lamentela, anche perchè poi, qui da noi, ma non credo sia tanto diverso a Udine, dal 20 di ottobre comincia l'inverno, freddo, che arriva fino alla fine di marzo...sei mesi...uffa.
Un saluto.
Ciao Lucia! Ho guardato tutte le foto dei carri allegorici di Mel! Un lavorone! Bellissimi i mulini a vento! Anche l'idea del fiume con le canne era carina! L'unica cosa che mi stonava era quel ciuchino che credo dovesse rappresentare Ronzinante! Ho creduto per un bel pezzo fosse un ciuco...! Comunque tutto spettacolare! :D
Un saluto da Belluno
Gaia
Sì sì, era proprio un ciucchino: il ciucco che accompagnava invece Sancho Panza! Ronzinante non abbiamo potuto inserirlo per motivi tecnici: don Chichiotte era troppo preso dalla scena che doveva rappresentare per portarsi dietro anche un cavallo! Sono contenta che ti siano piaciute le foto: chissà che il prossimo anno ti sia possibile vederli dal vivo! Un saluto
Lucia
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