venerdì 8 agosto 2014

E LA CHIAMANO ESTATE...


ma di estate quest'anno da queste parti non si è proprio visto nulla. E se non fa belli, o almeno discreti, luglio e agosto, mi viene a mancare il periodo che amo di più, che mi ricarica per il resto dell'anno.
Ma tant'è: lamentarsi non serve, e allora provo a consolarmi in cucina.


C'è un condimento per la pasta che comunque, anche in pieno inverno, mi fa star bene proprio perchè ha i profumi e sapori dell'estate, è facile da preparare e posso prepararne una riserva da conservare per i tristi momenti invernali:  il pesto alle erbe. 

Non è altro che il classico pesto alla genovese, ma arricchito di diverse altre erbe aromatiche che raccolgo fresche nell'orto: quindi basilico in maggioranza ma inoltre prezzemolo, timo, santoreggia, origano e naturalmente un pochino di aglio.

Frullati tutti gli ingredienti con sale e olio, basta aggiungerne un cucchiaino per persona alla pasta,  po' di pomodorini ben maturi, formaggio grana (e/o pecorino) e.... per alcuni minuti è estate! (anche se piove e fa freddo...)

domenica 4 settembre 2011

... di andare e ritornare....


Da dove ricominciare.... e in effetti ho ricominciato.
Non sul blog, ma nella vita di ogni giorno diverse cose sono cambiate. Mi dico che sto diventando più saggia, sarà l'età....
Di fatto l'atteggiamento nei confronti delle cose fa la differenza e io ho imparato in questi ultimi mesi a prendere le cose con più tranquillità, con meno affanno, con più sentimento.
Il risultato è che mi sento molto più serena e non è poco.
Ho imparato a prendere del tempo per me, ed è estremamente importante.
Ho imparato a essere più tollerante, il mondo è grande e la vita breve, la ragione non è mai da una parte sola.
Ho imparato ad amare, di un amore nuovo, diverso.
Ho imparato ad aspettare, e sono arrivate tante cose nuove.

Quanta meraviglia c'è intorno a noi, nonostante tutto.

giovedì 6 gennaio 2011

Da dove riprendere?


(immagine tratta da: http://www.cortinastelle.it)


Da dove riprendere dopo una lunga pausa?

Da un punto qualsiasi, come quando in casa il disordine si fa talmente esteso da disorientare: cominci dal primo punto in cui ti trovi e vai avanti a testa bassa, finchè l'ordine non è ristabilito.

Così ci provo.

Oggi, giorno dell'Epifania, i Re sapienti dell'oriente si recano a rendere omaggio ad un piccolo bimbo che promette grandi cose.
Riparto anch'io a vedere se ritrovo qualcosa di grande e di bello...

E dal momento che è anche il giorno della Befana....mi faccio pure gli auguri da sola, per prima (poi arriveranno quelli di tutta la famiglia!!! e non solo!)...e li faccio a tutte le Befane che ci sono in giro....

Lucia

venerdì 5 marzo 2010

Cambio stagione


I primi tuoni, i primi fiori che sfidano l'aria gelida, i prati che timidamente cominciano a rinverdire...finalmente!!!

E' lungo l'inverno da noi, per me troppo lungo: ma il primo tuono di primavera ha il potere di elettrizzarmi, di ridarmi il buon umore. E' un segnale inequivocabile che l'aria sta cambiando, che si avvicina la primavera.
E speriamo che oltre alle tipiche pioggie primaverili porti anche un po' di sole tiepido, un po' di sollievo a chi soffre di reumatismi e magari, perchè no, vada un po' oltre: sarebbe bello portasse un po' di buon senso in giro. Ultimamente mi sembra che scarseggi in parecchi ambienti. Buonsenso per me è anche pensare che non ci siamo solo noi al mondo, ma che ci stiamo insieme a tanti altri; che non ci staremo per sempre in questo mondo, ma ci saranno dopo di noi anche i nostri figli, nipoti...e sarebbe bello che trovassero qualcosa di bello, di buono di piacevole anzichè sporco, confusione, malessere e prepotenza...

Riflessioni in ordine sparso e confuso, ma tant'è.

mercoledì 18 novembre 2009

Virus


Accidenti, mi sono beccata l'influenza! Non so qual'è: nuova, "tradizionale", suina, canina, ecc.ecc.: certo è stata bella tosta e la stanchezza che mi sento ora addosso è proprio da flemma... va beh, mali di stagione, passeranno.

Tutta la famiglia è stata coinvolta e quindi giornate classiche tappati in casa tra tosse, starnuti, termometri e tisane, lavori a maglia e nanna....che bello star bene.
Già oggi mi sembra un'altro mondo...

Pronti? (non tanto...) via! (tocchelo?)...

Un augurio di veloce guarigione a tutti quelli che la stanno affrontando ora.

venerdì 13 novembre 2009

Voglia di caldo....di profumo di casa...


In questo periodo riprendo a sfornare: focacce, torte, strudel, biscotti...poi mi lamento che a Natale i pantaloni non si chiudono più!
D'altronde la soddisfazione di impastare, lievitare, infornare, sentire quei profumini che si spandono per la casa....Trooooppo bello.

E che non sono l'unica ad apprezzare si vede: oggi che vorrei qualcosa di dolce...non è rimasto più nulla...tutto spazzolato, anche le scorte in congelatore!

sabato 24 ottobre 2009

Mele-mania

Rieccomi: meglio tardi che mai!
C'è voluto un po' per riuscire a tornare in rete, ma vi presento un breve e parzialissimo reportage (vale a dire un po' di foto del cortile animato dal GS Laghet) di Mele a Mel.
Tema nuovo di quest'anno: la ricostruzione, con pezzi d'epoca, fornitici da un appassionato collezionista di Fonzaso, di un'aula dei primi anni 30 circa. Mancano foto delle pagelle dell'epoca e di foto ricordo scolastiche (visibili se non sbaglio nel sito di Mele a Mel, dai primi novecento agli anni '60, che abbiamo recuperato, e che hanno suscitato molto interesse e curiosità nei visitatori.


Abbiamo riproposto in diretta la preparazione delle focacce e la cottura nel forno a legna, con moooooooolto grandimento da parte di tanta gente paziente che sa ancora gustarsi la vita (i cui riscontri continuato ancora dopo 15 giorni con apprezzamenti e richiesta di consulenza in materia di forni e lievitazione) e qualche, per fortuna sporadico, commento di chi non ha capito nulla di cosa vuol dire artigianato, forno unico a legna e tempi di lievitazione, ma ha evidentemente studiato in qualche scuola di manager d'assalto (dove la buona educazione non è materia di insegnamento, ma nemmeno lo è la logica del buon senso):
Abbiamo riproposto vecchi lavori che è sempre interessante vedere concretamente svolgere, perchè dietro, a volerlo scoprire, c'è sempre una storia da conoscere: perchè quel legno? perchè in quel modo? perchè tagliato in quel mese e non in un'altro? La saggezza dei nostri vecchi veniva dall'esperienza diretta in una natura che ha tempi ben precisi da rispettare se se vogliono ricavare oggetti utili e duraturi:




Successo hanno anche riscosso le bamboline costruite con le foglie del cartoccio delle pannocchie di mais:




Come non sono mancate altre cose mangerecce,



e nemmeno un po' di musica che i nostri bravi giovani ci hanno fatto apprezzare:
Finalmente, domenica sera, anzi notte, cotti anche noi, ma soddisfatti, abbiamo sfornato le ultime focacce:

Nel complesso, considerando l'intera manifestazione, con tutti gli altri cortili aperti e tutti gli espositori che hanno partecipato, penso si possa tranquillamente dire che è stata veramente una bella edizione quella del 2009 di Mele a Mel e personalmente mi è stata utile anche ad imparare diverse cose. Spero sia stata una buona giornata anche per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di visitarla: cose belle da vedere ce n'erano davvero tante.

Lucia

mercoledì 30 settembre 2009

L'ora della nanna...


La mamma dice a Pierino che non vuole andare a letto:
- Pierino, mi sono stancata! Fila a letto!
E Pierino risponde:
- Uffa... ma perchè ogni volta che sei stanca tu devo andare a letto io?

Ecco questa è la risposta che mi aspetto un giorno o l'altro da mio figlio dal momento che è sempre difficile convincerlo ad andare a nanna...lui non è mai stanco, ha sempre ancora qualcosa da fare, da dire, da raccontare.

Ma dove la trovano certi bimbi tutta quell'energia? Per fortuna esistono i libri: stiamo battendo a tappeto la biblioteca. E' l'unico modo per quietarlo ed avviarlo verso il sonno: speriamo che la voglia di leggere gli rimanga anche crescendo.

Lucia

lunedì 21 settembre 2009

Di glicini e sirene...



Mi diverto un sacco ad osservare come il mio piccolo riesca a trasformare qualsiasi materiale gli capiti a tiro in un oggetto che lui ha in mente.
Per fortuna ha una fantasia ancora molto grande e se pensa di costruire una macchina, un missile, un parco giochi, una televisione, insomma, qualsiasi cosa gli venga in mente, non si agita per trovare la cosa giusta, più adatta, o più bella per realizzarla, ma qualsiasi materiali gli capita sottomano lo adatta a quello che vuole realizzare! La foto forse non è molto chiara, ma è un bell'esempio: il bacello di un seme di glicine preso in giardino è stato trasformato, con un pennarello e due foglie del glicine stesso, in una sirena e ieri sera due tappi di plastica, opportunamente modificati sono diventati una bella bilancia a piatti...

Speriamo solo che gli duri ancora a lungo questa fantasia.

Lucia

giovedì 17 settembre 2009

Non sempre si arriva primi ...a volte anche ultimi!




Siamo passati dal primo posto dello scorso anno.....all'ultimo!

Eh già: quest'anno non ci è riuscito il colpaccio alla rassegna di carri allegorici del settembre zumellese: siamo arrivati purtroppo ultimi, anche se con beneficio di inventario, perchè, francamente, certi voti della giuria danno proprio da pensare...

Comunque abbiamo fatto anche quest'anno un buon lavoro (tanto lavoro! anche perchè siamo in pochi) e ottenuto un risultato collettivo più che positivo: abbiamo vinto il Premio per l'allegoria e quello per l'originalità.

Se volete vedere alcune foto della rassegna di quest'anno cliccate qui

Ve ne propongo comunque alcune di mie (anche se on belle come quelle del professionista), fatte anche durante le numerose prove della settimana precedente:


E' il carro vero e proprio che rappresenta la carrozza di Cenerentola.
Una Cenerentola però che non segue esattamente la storia più conosciuta, ma che vuole cambiare il corso della propria storia, provare esperienze diverse, cambiare scarpe e provare - per esempio - gli anfibi militari che abbiamo rappresentato come portatori di libertà e ricostruzione al termine della seconda guerra mondiale (un gruppo di uomini che lavorano per ricostruire e un gruppo di donne che con le lenzuola hanno creato una coreografia dedicata alla ritrovata quotidianità dopo la guerra).




Oppure le scarpe rosse con il tacco portate nella rappresentazione dai ballerini del tango per esprimere la passione, il coinvolgimento dei sentimenti e delle emozioni.



Oppure prova ancole scarpe da ginnastica che abbiamo rappresentato quali essenza delle donne moderne che riescono a seguire figli e famiglia, lavoro, tempo libero...


Infine prova anche gli zoccoli, rappresentazione di un contatto con la natura ancora legata ai suoi ritmi naturali, fatta di cose semplici ed essenziali...


Alla fine la nostra Cenerentola capisce che da tutte le scarpe che ha provato - da tutte le esperienze che ha fatto - ha imparato qualcosa di importante, qualcosa che fa parte ormai indelebilmente del suo essere, del proprio modo di essere, al quale non può rinunciare. Ognuno di noi deve trovare il proprio cammino, attraverso le strade...scarpe...esperienze della vita.

Buon cammino, Cenerentola, buon cammino a tutti noi...(questa la frase che concludeva la rappresentazione del nostro carro).

Buon cammino anche a Voi.

Lucia