sabato 24 ottobre 2009

Mele-mania

Rieccomi: meglio tardi che mai!
C'è voluto un po' per riuscire a tornare in rete, ma vi presento un breve e parzialissimo reportage (vale a dire un po' di foto del cortile animato dal GS Laghet) di Mele a Mel.
Tema nuovo di quest'anno: la ricostruzione, con pezzi d'epoca, fornitici da un appassionato collezionista di Fonzaso, di un'aula dei primi anni 30 circa. Mancano foto delle pagelle dell'epoca e di foto ricordo scolastiche (visibili se non sbaglio nel sito di Mele a Mel, dai primi novecento agli anni '60, che abbiamo recuperato, e che hanno suscitato molto interesse e curiosità nei visitatori.


Abbiamo riproposto in diretta la preparazione delle focacce e la cottura nel forno a legna, con moooooooolto grandimento da parte di tanta gente paziente che sa ancora gustarsi la vita (i cui riscontri continuato ancora dopo 15 giorni con apprezzamenti e richiesta di consulenza in materia di forni e lievitazione) e qualche, per fortuna sporadico, commento di chi non ha capito nulla di cosa vuol dire artigianato, forno unico a legna e tempi di lievitazione, ma ha evidentemente studiato in qualche scuola di manager d'assalto (dove la buona educazione non è materia di insegnamento, ma nemmeno lo è la logica del buon senso):
Abbiamo riproposto vecchi lavori che è sempre interessante vedere concretamente svolgere, perchè dietro, a volerlo scoprire, c'è sempre una storia da conoscere: perchè quel legno? perchè in quel modo? perchè tagliato in quel mese e non in un'altro? La saggezza dei nostri vecchi veniva dall'esperienza diretta in una natura che ha tempi ben precisi da rispettare se se vogliono ricavare oggetti utili e duraturi:




Successo hanno anche riscosso le bamboline costruite con le foglie del cartoccio delle pannocchie di mais:




Come non sono mancate altre cose mangerecce,



e nemmeno un po' di musica che i nostri bravi giovani ci hanno fatto apprezzare:
Finalmente, domenica sera, anzi notte, cotti anche noi, ma soddisfatti, abbiamo sfornato le ultime focacce:

Nel complesso, considerando l'intera manifestazione, con tutti gli altri cortili aperti e tutti gli espositori che hanno partecipato, penso si possa tranquillamente dire che è stata veramente una bella edizione quella del 2009 di Mele a Mel e personalmente mi è stata utile anche ad imparare diverse cose. Spero sia stata una buona giornata anche per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di visitarla: cose belle da vedere ce n'erano davvero tante.

Lucia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardo le foto e mi pare di entrare in un mondo diverso, antico e..profumato di polenta...g..gnammi! Che bello il tuo blog

Lucia ha detto...

Grazie. Ci sono cose che riescono a riempire la vita e altre che solo apparentemente lo fanno per lasciarti poco dopo ancora più vuota: io preferisco cose semplici, a volte da tanti considerate banali, ma che a me danno qualcosa nel profondo, mi fanno sentire parte della natura, di qualcosa di più grande che ancora non percepisco a pieno...accidenti aspetta che mi fermo: grazie ancora per essere passata. Verrò a curiosare dalle tue parti. a presto.
Lucia