lunedì 29 dicembre 2008

Giorno per giorno...intorno a me


Dopo una forzata assenza rieccomi a frequentare il mondo dei blog: girovagando ho trovato sì tante notizie preoccupanti, difficili, che al TG non arrivano, ma anche un sacco di bella gente, di buone cose, di bei pensieri e di belle iniziative; insomma c'è da riscaldare il cuore. Basta cercare.

Spero proprio che il 2009 sia un buon anno, per tanti, per tutti: anche se la crisi economica porterà tanti problemi spero che almeno sia occasione per tanti per rivedere e rivalutare tante cose che costano poco o non costano affatto e rendono la vita più serena: a guardare con occhi diversi, forse nuovi, tante piccole cose che ci circondano e che spesso ignoriamo o sottovalutiamo. E che ci offra l'opportunità di diventare tutti un po' più consapevoli, più responsabili in prima persona: soprattutto quando si tratta di informarsi, conoscere e scegliere, in ogni campo della nostra vita, privata e sociale.

Se poi la crisi economica dovesse rivelarsi meno dura del previsto...meglio ancora.

2 commenti:

Francesca ha detto...

La tanto annunciata crisi economica a me personalmente non spaventa affatto. Credo che potrebbe diventare l'occasione per rivedere le nostre priorità e per capire quali sono le cose davvero importanti. Per molti la crisi potrà essere davvero un problema, non lo nego, ma per i più che cosa sarà... l'impossibilità di comprarsi il telefonino ultimo medello? La difficoltà a farsi la solita settimana bianca o il viaggetto al mare in inverno? Il rimandare l'acquisto della macchina nuova a qualche mese più in la? Dai, una volta c'erano meno soldi e meno bisogni; adesso ci sono troppi bisogni: il problema è tutto qui!!!
Un abbraccio
Francesca

Anonimo ha detto...

Giuste parole Carissima Frascesca,
E' il consumismo che logora ed opprime il cuore di tanti con tutte quelle sue infinite forme esteriori che tendono e rendono inconsapevoli schiavi dalle proprie brame e da inappaganti e continui inutili desideri.

E’ ormai un radicato male, un modus dove è facile cogliere i difetti e le manchevolezze degli altri, ma raramente quelli nostri.

E’ anche falsa accettazione, un modus per cui molti dicono e pensano, che nel mondo c’è chi sta peggio e tutto questo ci consola?

Esiste una benevola legge universale su altri piani di consapevolezza , su altri mondi di questo nostro e di tanti universi uno per tutti e tutti per uno che se applicata con il cuore estinguerebbe definitivamente tanti mali in questo nostro assai martoriato mondo.

Affettuosamente
Raffaele