giovedì 17 settembre 2009

Non sempre si arriva primi ...a volte anche ultimi!




Siamo passati dal primo posto dello scorso anno.....all'ultimo!

Eh già: quest'anno non ci è riuscito il colpaccio alla rassegna di carri allegorici del settembre zumellese: siamo arrivati purtroppo ultimi, anche se con beneficio di inventario, perchè, francamente, certi voti della giuria danno proprio da pensare...

Comunque abbiamo fatto anche quest'anno un buon lavoro (tanto lavoro! anche perchè siamo in pochi) e ottenuto un risultato collettivo più che positivo: abbiamo vinto il Premio per l'allegoria e quello per l'originalità.

Se volete vedere alcune foto della rassegna di quest'anno cliccate qui

Ve ne propongo comunque alcune di mie (anche se on belle come quelle del professionista), fatte anche durante le numerose prove della settimana precedente:


E' il carro vero e proprio che rappresenta la carrozza di Cenerentola.
Una Cenerentola però che non segue esattamente la storia più conosciuta, ma che vuole cambiare il corso della propria storia, provare esperienze diverse, cambiare scarpe e provare - per esempio - gli anfibi militari che abbiamo rappresentato come portatori di libertà e ricostruzione al termine della seconda guerra mondiale (un gruppo di uomini che lavorano per ricostruire e un gruppo di donne che con le lenzuola hanno creato una coreografia dedicata alla ritrovata quotidianità dopo la guerra).




Oppure le scarpe rosse con il tacco portate nella rappresentazione dai ballerini del tango per esprimere la passione, il coinvolgimento dei sentimenti e delle emozioni.



Oppure prova ancole scarpe da ginnastica che abbiamo rappresentato quali essenza delle donne moderne che riescono a seguire figli e famiglia, lavoro, tempo libero...


Infine prova anche gli zoccoli, rappresentazione di un contatto con la natura ancora legata ai suoi ritmi naturali, fatta di cose semplici ed essenziali...


Alla fine la nostra Cenerentola capisce che da tutte le scarpe che ha provato - da tutte le esperienze che ha fatto - ha imparato qualcosa di importante, qualcosa che fa parte ormai indelebilmente del suo essere, del proprio modo di essere, al quale non può rinunciare. Ognuno di noi deve trovare il proprio cammino, attraverso le strade...scarpe...esperienze della vita.

Buon cammino, Cenerentola, buon cammino a tutti noi...(questa la frase che concludeva la rappresentazione del nostro carro).

Buon cammino anche a Voi.

Lucia

1 commento:

la signora in rosso ha detto...

Ciao, peccato essermi persa questa manifestazione a Mel, nella scorsa edizione di Mele a Mel ho fatto un sacco di foto....spero di esserci anche quest'anno! Ciao